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DG Hamelin/Giallomare Minimal teatro, 2002
Registrazione dello spettacolo da cassetta Mini DV la cui risoluzione è stata aumentata in 4k da Simone Cannata per il progetto I_PAD.
Dalla lunga collaborazione con i Giallo Mare Minimal Teatro compagnia di teatro-ragazzi di Renzo Boldrini e Vania Pucci (con i quali aveva realizzato il progetto TeleRacconto), Verde crea i fondali video in animazione Flash Mx (con un “cammeo” di Claudio Molinari, un “maestro” dell’animazione 3D) per la versione “tecnologia” del Pifferaio magico dal titolo DG Hamelin, che aveva anche una pagina web. Nella nuova città digitale di Hamelin costruita dal Dg architetto dove ai bimbi è proibito l’accesso, tutto funziona attraverso dati, flusso ininterrotto di dati, i grattacieli sono come altissimi bar code. Gli scambi, le transazioni, tutto avviene attraverso codici computerizzati, l’immagine della futuribile città di Hamelin sembra quella descritta da William Gibson in Burning chrome.
In questo universo digitale dalla perfetta funzionalità e razionalità tecnico-produttiva simbolo dei poteri ma anche dei pericoli di una tecnocrazia incontrollata, i personaggi sono come appaiono dal desktop del loro computer, gli hacker-bimbi sono i buoni che salveranno la città dalle ire delle Dg architetto.