Il progetto propone un nuovo modello di archiviazione, sotto forma di archivio online ad accesso aperto per quelle produzioni teatrali che dispongono dello sviluppo tecnologico di un archivio online per set di dati, raccolta e archiviazione dei metadati.
In primo luogo si tratta del processo di individuazione di una metodologia di catalogazione, di una tassonomia per l’organizzazione dei reperti e dei relativi protocolli, e di modelli di digitalizzazione adatti alla complessità intrinseca delle opere video.
Il videomaker Giacomo Verde (scomparso nel maggio 2020), pioniere della videoarte e attivista che esplorò nei primi anni ’80 l’uso del video in teatro, sarà trattato come caso di studio. Il nostro obiettivo è valorizzare la sua pratica artistica emblematica e fornire un modello di riferimento per altri archivi di videoteatro; il suo fondo è costituito da un vasto fondo fotografico, da un vasto catalogo di disegni tecnici e quaderni ancora inediti, da oltre 600 cassette e circa 1200 ore di riprese video. Questo materiale realizzato per il videoteatro legato a temi sociali e politici e comprendente la collaborazione con importanti compagnie teatrali, è stato considerato di “Interesse Nazionale” dal MIBACT e costituisce il nostro speciale thesaurus e prezioso “endotement”.