Il restauro delle immagini in movimento, in particolare nel contesto delle videoregistrazioni teatrali, richiede un approccio altamente specializzato che integri conoscenze tecniche e teoriche. È essenziale comprendere la natura del materiale video, il tipo di ripresa, il montaggio, e la posizione di osservazione. Il restauro non si limita alla conservazione, ma implica anche una profonda analisi tecnica e una consapevolezza critica riguardo al contenuto e alla forma del documento. Le linee guida per il restauro devono essere fondate sull’esperienza di chi lavora con archivi video teatrali, con una conoscenza multidisciplinare che spazia dall’antropologia visuale agli studi cinematografici. Il restauro delle immagini in movimento richiede competenze trasversali, poiché bisogna considerare non solo l’aspetto tecnico, ma anche quello culturale e storico. La preparazione interdisciplinare deve includere:
1. Antropologia visuale: per affrontare le problematiche legate alla memoria visiva e alla sua conservazione.
2. Studi cinematografici: per comprendere i linguaggi e le tecniche del film e del video.
3. Scienze applicate: conoscenze di informatica, acustica e matematica applicata, necessarie per il trattamento e il recupero tecnico delle immagini.